Giampiero Farina

1975, Palermo, Italia

Nel 1990, parallelamente agli studi scientifici, inizia a suonare la chitarra in alcuni gruppi di musica leggera della sua città.
Col passare degli anni inizia ad occuparsi della manutenzione e di piccoli restauri, in particolare di chitarre ed altri strumenti a pizzico.
Nel 1995 decide di trasformare questa sua passione in qualcosa di più concreto, trasferendosi a Cremona e frequentando l’Istituto Professionale Internazionale per l’Artigianato Liutario e del Legno (I.P.I.A.L.L.), sotto la guida del Maestro Massimo Negroni.
Dal 1998 inizia la frequentazione delle botteghe artigiane di Cremona nelle quali apprende alcune delle metodologie personali dei professionisti che amplieranno le sue conoscenze di base.
Dopo un periodo dedicato all’approfondimento riguardo al metodo di costruzione della chitarra, che lo porta alla realizzazione di modelli “particolari”, costruiti espressamente per musicisti che richiedevano variazioni sui modelli storici (Torres, Hauser), inizia una prolifica collaborazione col Maestro Valentino Natolini di Locarno (CH), col quale ritorna ad occuparsi della realizzazione del “Quartetto Classico”.
Dal 2003 la produzione di strumenti ad arco ritorna la sua principale occupazione.
La sua produzione si ispira a modelli sia classici, Montagnana e Stradivari, per i violoncelli e i violini, che moderni, Ornati e Garimberti, per i violini e le viole.
Dal 2006 al 2010 si occupa di costruzione e restauro nell’Atelier di Liuteria Lanini & Natolini di Locarno (CH).
Nell’ Ottobre del 2010 si trasferisce in Toscana, dove dà vita al suo Atelier, nella città di Cecina (LI).

fonte: sito personale

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