Matteo Marsili

17 ago 1991, Viadana, Italia

  • Matteo Marsili

Matteo Marsili nasce a Viadana, in provincia di Mantova nell’Agosto del 1991. Frequenta le scuole elementari a Casalmaggiore e Martignana Po, in provincia di Cremona. Sin da ragazzino era portato a svolgere lavori minuziosi e di precisione e, dopo aver conseguito la licenza media presso l'istituto Diotti di Casalmaggiore, nel 2005 si iscrive alla Scuola Internazionale di Liuteria (I.P.I.A.L.L) diplomandosi nel 2010 sotto la guida e disciplina del Maestro Massimo Negroni.
Terminati gli studi, approfondisce tecnica e stilistica preso la bottega del Maestro a Cremona, studiando da vicino l’aspetto acustico degli strumenti ed infine perfeziona l’arte della verniciatura e la messa a punto degli strumenti ad arco. Durante gli anni scolastici e la permanenza alla scuola di liuteria ha potuto frequentare molti laboratori e collaborare con diversi insegnanti e Maestri che contribuirono notevolmente alla sua formazione, portandolo a maturare così una grande passione per la liuteria. Dal dicembre 2010 inizia a frequentare alcune botteghe a Cremona, dove perfeziona e svolge le diverse fasi di lavorazione per la costruzione di strumenti ad arco, facendo molta pratica ed esercizio, sperimentando nuove metodologie. Dal 2013 lavora presso una storica azienda locale di Casalmaggiore, che produce carta da parati, conciliando la passione per la liuteria.
A Novembre 2016 riprende pian piano a fare esercizio su alcune lavorazioni lasciate in sospeso anni prima nel suo laboratorio improvvisato, allestito in un garage fuori città, e così porta a termine la realizzazione di un violino, grazie anche alla collaborazione e supervisione del Maestro.
Nel 2017, allestisce il suo primo laboratorio presso la propria abitazione in centro a Casalmaggiore e dal 2018 espone al Casalmaggiore International Music Festival e alla fiera di San Carlo gli strumenti da lui realizzati, ottenendo un buon interesse. Oltre a essere molto attento nella scelta dei materiali, cura particolarmente l’aspetto fisico-acustico dei suoi strumenti per garantire un’ottima qualità e resa sonora.
Attualmente costruisce qualche strumento, in particolare violini, su stilistica personale ispirandosi ai modelli classici cremonesi (Stradivari, Guarneri del Gesù) e si dedica principalmente alla costruzione di nuovi strumenti utilizzando sempre materiali di qualità. La vernice di sua preparazione è di tipo alcol o mista con caratteristico color ambrato, e tecnica sfumata anticata; inoltre svolge molto esercizio su vare fasi di lavoro cercando di apprendere nuove tecniche con una continua ricerca di nuovi materiali e modelli da proporre.
Appassionato di storia e artigianato locale, dal 2016 inizia a raccogliere documenti e testimonianze su Gabriele Pareschi (Ferrara 1924- Casalmaggiore 1996), figlio di Gaetano, liutaio in Ferrara, e il frutto di un intenso lavoro di ricerca e indagine, durato oltre sette anni, in condivisione dal 2020 con Antonella Pareschi, è un libro alla cui pubblicazione si sta lavorando; inoltre collabora anche alla pubblicazione sul liutaio Mario Federici (1930-2019) di Fossacaprara (Cr) , anticipando il progetto con una mostra di strumenti e conferenza tenuta durante il "Venetia Picciola" al Palazzo Abaziale nel maggio 2023.
A luglio 2023 si iscrive alla Camera di Commercio di Cremona come liutaio e a novembre dello stesso anno apre il nuovo laboratorio “Bottega di Liuteria” in via Porzio n.124 a Casalmaggiore, diventando così la prima bottega di liuteria in città.

fuente: otros

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